Nei migliori negozi al dettaglio, i commessi più esperti sanno esattamente qual è il momento giusto per offrire assistenza o un consiglio. Lo stesso vale nei ristoranti gourmet, dove il personale di sala presenta il menù dei dessert proprio quando i clienti hanno terminato il piatto principale.
Allo stesso modo, i brand che riescono ad anticipare i bisogni dei clienti online ottengono più conversioni, aumentano i ricavi e conquistano una fedeltà duratura. Capire la differenza tra retargeting e remarketing ti permette non solo di padroneggiare due tecniche strategiche fondamentali, ma anche di essere presente per i tuoi clienti nel posto giusto e al momento giusto.
Ti stai chiedendo cosa siano esattamente il retargeting e il remarketing? Continua a leggere per scoprire tutti i dettagli e scegliere le opzioni migliori per ottimizzare la tua strategia di marketing digitale e ottenere risultati concreti.
Cos’è il Retargeting?
Una campagna di retargeting ti consente di raggiungere nuovamente gli utenti che, attraverso il loro comportamento online, hanno mostrato interesse o un’intenzione d’acquisto verso i tuoi prodotti.
Ad esempio, nelle fasi iniziali del percorso d’acquisto, un utente potrebbe visitare il tuo sito e visualizzare alcuni prodotti senza concludere nulla, magari perché distratto. Il retargeting ti permette di mostrare annunci mirati su altri siti che visiterà in seguito, ricordandogli di completare l’acquisto.
Il retargeting è anche efficace per recuperare carrelli abbandonati: con un piccolo sconto o un semplice promemoria, puoi riconquistare un cliente e recuperare un’opportunità di vendita che altrimenti andrebbe persa.
Come funziona il Retargeting?
A differenza dei negozi fisici, dove gli addetti osservano direttamente il comportamento dei clienti, nel mondo digitale tutto si basa sui dati.
Le campagne di retargeting si attivano grazie a dati raccolti tramite cookie di tracciamento o pixel, che permettono di creare segmenti di pubblico mirati sulle piattaforme pubblicitarie.
Il retargeting non si limita al comportamento degli utenti sul tuo sito. Può anche analizzare comportamenti esterni, come i “like” su post social o la visione di video dimostrativi.
Canali comuni per campagne di Retargeting
Molti utenti iniziano il loro percorso d’acquisto sui motori di ricerca. Google è quindi un canale ideale per le campagne di annunci retargeting, garantendo visibilità nei risultati rilevanti.
Anche Facebook e Instagram rappresentano canali eccellenti, grazie alla forza delle immagini e alla possibilità di mostrare prodotti che gli utenti hanno già cercato attivamente.
Per una copertura più ampia, puoi attivare campagne su reti display che includono numerosi publisher o persino su app mobile utilizzate dai tuoi potenziali clienti.
Che cos’è il Remarketing?
I brand crescono più velocemente quando non solo acquisiscono nuovi clienti, ma sanno anche fidelizzare quelli esistenti. Il remarketing è lo strumento ideale per riattivare questi clienti, offrendo contenuti che li spingano a tornare e, magari, a spendere di più.
Come funziona il Remarketing?
Come per il retargeting, anche il remarketing si basa sull’uso di dati di prima parte, raccolti in modo volontario dai clienti, come nomi utente, cronologia degli acquisti, adesione a programmi fedeltà e interazioni con contenuti passati.
I dati possono includere indirizzi email, numeri di telefono e preferenze di comunicazione, che ti consentono di inviare campagne personalizzate per riportare il cliente sul tuo eCommerce o incoraggiarlo a nuove azioni.
Canali comuni per campagne di Remarketing
Se un cliente si è iscritto alla tua newsletter o ha attivato le notifiche, l’email marketing è il canale più diretto ed efficace. Altrettanto utili sono le push notification per avvisare in tempo reale su saldi o nuovi arrivi.
Anche Google Ads e le reti display sono validi strumenti di remarketing, purché i contenuti siano pertinenti e personalizzati.
Retargeting vs Remarketing: le principali differenze
La differenza principale tra retargeting e remarketing riguarda la fase del percorso d’acquisto in cui si intercettano i clienti.
Il retargeting si concentra soprattutto su quegli utenti che stanno attivamente navigando online alla ricerca di prodotti, ma che non sono ancora passati dalla fase di “considerazione” a quella dell’acquisto vero e proprio. Potrebbero aver visitato il sito web di un brand o seguito i suoi canali social, ma necessitano di ulteriori stimoli, come annunci pertinenti e contestuali, per sentirsi pronti a concludere l’acquisto.
Una campagna di remarketing, invece, è rivolta a clienti che hanno già effettuato almeno un acquisto, ma che rischiano di non tornare o di farlo solo occasionalmente. In questi casi, annunci personalizzati e mirati servono a riattivarli e a massimizzare il loro valore nel tempo (LTV – Lifetime Value).
Come accennato nella sezione precedente, il remarketing si basa principalmente su canali proprietari del brand, come una lista email di contatti iscritti o un database di numeri di telefono. I potenziali clienti, invece, non hanno ancora fornito questi dati, motivo per cui gli annunci su motori di ricerca, social e reti display restano i canali più efficaci per il retargeting.
Infine, i brand devono affidarsi a competenze diverse per gestire campagne di retargeting e remarketing. Il retargeting richiede la conoscenza di strumenti programmatici per il bidding su parole chiave e l’analisi dei comportamenti online. Il remarketing, invece, si sviluppa a partire dai dati presenti nei sistemi di gestione clienti (CRM), nelle CDP (Customer Data Platform) e in altri strumenti basati su dati di prima parte.
Quando usare Retargeting e Remarketing
Scegliere tra retargeting e remarketing non deve essere complicato. È sufficiente comprendere quale approccio sia più adatto a raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato. La lista seguente ti aiuterà a chiarire quando utilizzare ciascuna strategia:
Le campagne di retargeting sono ideali quando vuoi:
- Aumentare il ricordo del brand
Gli utenti sono esposti a numerosi brand mentre navigano online. Il retargeting ti permette di mantenere alta l’attenzione sul tuo marchio, così da essere ricordato al momento dell’acquisto. - Incrementare le conversioni
I brand devono sempre ottimizzare il proprio budget marketing. Il retargeting può aumentare il tasso di clic (CTR) verso le pagine di checkout, favorendo una maggiore finalizzazione degli acquisti. - Migliorare la personalizzazione
Gli utenti sono più propensi a interagire con annunci che mostrano prodotti per i quali hanno già dimostrato interesse o che sono personalizzati in base alle loro preferenze.
Le campagne di remarketing sono ideali quando vuoi:
- Riattivare clienti inattivi
Alcuni clienti potrebbero essere pronti a tornare se scoprono che hai aggiunto nuovi prodotti o lanciato promozioni speciali. Il remarketing comunica questo tipo di novità a chi ha maggiore probabilità di essere interessato. Queste sono spesso chiamate campagne “win back”. - Aumentare cross-sell e upsell
I clienti potrebbero aver già acquistato ciò che cercavano, ma possono essere interessati a prodotti complementari o accessori. Il remarketing ti aiuta a incrementare la spesa media per cliente all’interno della tua base già acquisita. - Promuovere programmi fedeltà
I clienti sono più propensi a restare attivi se possono accumulare vantaggi e premi. Le campagne di remarketing mantengono vivo l’interesse verso i programmi fedeltà, utilizzando i canali preferiti dai clienti, come email o SMS.
Come Highstreet.io ti aiuta nelle campagne di Retargeting
Le tattiche di marketing come le campagne di retargeting diventano molto più efficaci (e gestibili) quando i brand possono affidare i passaggi più tecnici a partner esperti, con una comprovata esperienza nel generare risultati concreti.
Perché sì, creare testi persuasivi e immagini accattivanti è importante… ma non basta.
Una campagna di retargeting davvero efficace richiede la configurazione dei feed prodotto, collegati al tuo catalogo e integrati con canali pubblicitari come Google, Facebook e le principali reti display.
Highstreet.io semplifica tutto questo: si occupa della generazione dei feed, li personalizza in base ai segmenti di pubblico target e li adatta al canale su cui verranno visualizzati gli annunci.
E quando i clienti interagiscono con gli annunci? Devi essere certo di avere i prodotti disponibili a magazzino. Proprio per questo Highstreet.io offre un servizio opzionale di sincronizzazione dell’inventario, che aggiorna in tempo reale i dati, indipendentemente dai partner di retargeting scelti.
Inoltre, se vendi in più mercati, hai bisogno di un partner che sappia gestire campagne multi-country. Highstreet.io automatizza la gestione dei feed per riflettere lingue e valute locali, così puoi offrire un’esperienza personalizzata e coerente ovunque si trovino i tuoi clienti.
Infine, per ottimizzare davvero le performance, servono dati e visibilità completa su ogni fase della campagna. Highstreet.io ti permette di collegare le principali piattaforme di analisi per monitorare in dettaglio le performance a livello di prodotto e canale, così da valorizzare al meglio i tuoi asset più forti.
Domande Frequenti su Retargeting e Remarketing
Una volta che hai risposto alla domanda “Cos’è il retargeting?”, potrebbero sorgere altri dubbi. Ecco cosa è importante sapere:
Retargeting e Remarketing possono essere usati insieme?
Assolutamente sì. Non si tratta sempre di scegliere tra retargeting o remarketing, ma piuttosto di come integrarli al meglio per offrire un’esperienza cliente efficace e personalizzata.
Ad esempio, il retargeting funziona molto bene nelle prime fasi della relazione con il cliente, quando un utente sta per effettuare il suo primo acquisto con il tuo brand.
Una volta che ha acquistato e fornito i propri dati di contatto, il remarketing può intervenire per consolidare la relazione, attraverso offerte personalizzate e comunicazioni mirate.
Come creare una strategia di retargeting efficace?
- Parti dai dati raccolti tramite cookie di terze parti o pixel di tracciamento per costruire segmenti di pubblico a cui indirizzare i tuoi annunci.
- Crea annunci il più specifici possibile, che riflettano i prodotti visualizzati sul tuo sito o sui tuoi canali social.
- Fai un test A/B con una campagna pilota per capire quale creatività pubblicitaria funziona meglio per ogni segmento.
- Ottimizza la strategia distribuendo le campagne su più canali, come motori di ricerca e social media, ed espandi la portata in base alle performance.
Come creare una strategia di remarketing vincente?
- Anche qui si parte dai dati, ma in questo caso si tratta di dati di prima parte, cioè quelli forniti direttamente dai tuoi clienti.
- Chiarisci il tuo obiettivo principale: vuoi riconquistare clienti inattivi? Spingerli a spendere di più? Promuovere il programma fedeltà? Definisci il messaggio e inserisci una call-to-action coerente.
- Sfrutta il fatto che hai già un rapporto con questi clienti: usa oggetti email come “Ci sei mancato” o “Abbiamo trovato qualcosa che ti potrebbe piacere” per creare una comunicazione più umana e diretta.
- Se le prime campagne non danno i risultati sperati, punta su una maggiore personalizzazione dei contenuti e dei prodotti consigliati.
- Infine, aggiorna regolarmente le tue campagne con contenuti nuovi: trattale come una conversazione con il cliente, non come un semplice messaggio promozionale.
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